Si poteva non mancare alla prima gara della stagione a Pordenone per l’Italian Baja di Primavera ?
La risposta è assolutamente no anche perché il numero degli iscritti parlano chiaro con ben 47 praticamente mezza Italia dell’ offroad si è ritrovata ai paddock che quest’ anno, è stato presso le sedi dell’azienda vinicola “La Cascina di Rauscedo” dove organizzazione impeccabile ancora una volta capitanata, dallo staff di TOP Srl e coordinata dal Dott. Tavella, non ha letteralmente fatto mancar nulla.
Gli addetti ai lavori incrociavano quando rivolgevano lo sguardo all’ insù perché il meteo prevedeva pioggia con schiarite ma veniamo a noi; il tracciato di 127 km selettivi vedrà per sabato 3 stages mentre per domenica altrettanti 2 stage ma a senso inverso.
Appena partiti abbiamo compreso i piloti che avrebbero amministrato la gara infatti sia Amerigo Ventura che Nicoló Algarotti avevano un buon ritmo e giravano con i tempi delle autovetture; Nicoló che quest’anno gareggierà in categoria T3 ha sofferto un po’ del peso per i serbatoi maggiorati e la varia impiantistica supplementare mentre tutti i side by side erano svantaggiati sul lungo rettilineo (quasi 8km) del fiume tagliamento che giustamente per le ridotte cilindrate le auto riuscivano a spuntare velocità più alte.
A fine giornata di sabato abbiamo trovato 4 ssv nelle prime 10 posizioni assolute, idem la domenica dove di media tutti hanno mantenuto le stesse posizioni del giorno precedente ma un’ oggetto appuntito, subito dopo un salto, ha creato abbastanza allarme perché 5 o 6 mezzi tra Yamaha e Polaris hanno riportato forature, in particolare l’equipaggio dei fratelli Tinaburri che si sono ritrovati con il pneumatico anteriore e posteriori destro forato da parte a parte.
Sono saliti sul podio rispettivamente Ventura in 1* posizione, Gullo in 2* e Tinaburri in 3* per la categoria TM ed inoltre Ventura si aggiudicherà il miglior tempo in classifica assoluta. Algarotti verrà premiato per la 5* posizione assoluta e per la 1* di categoria T3.
